Degustazioni, corsi e aperitivi attirano i clienti in pasticceria
adminritacca2022-10-03T18:52:45+02:00Un movimento di clienti insolito, dentro o fuori da un locale, crea inevitabilmente l’effetto calamita: attira sguardi, interesse, attenzione nelle persone che transitano davanti. Ci sono momenti in cui l’affollamento si produce da solo: Natale, Pasqua, la festa del paese… Ma sono molti di più quelli in cui si vorrebbe avere più clienti di quanti non se ne abbia. Una domanda, allora, dovrebbe sorgere spontanea: “faccio qualcosa per attirarli?” Bar prima e ristoranti poi hanno capito che creare eventi all’interno del locale può essere un ottimo modo per aumentare notorietà, clientela e business. Perché allora non fare lo stesso in pasticceria? Tra le infinite possibili suggestioni, suggeriamo tre strade: le degustazioni, i corsi, gli aperitivi.
Si possono creare dei mini eventi per il lancio del gusto del mese: un appuntamento fisso in cui si racconta la novità e la si fa assaggiare. Un’altra possibilità è proporre, magari nelle fasce orarie più deboli, speciali mini-menu degustazione a prezzo predeterminato con tè (magari di diverse tipologie) abbinati ai dolci oppure vini e distillati proposti con le specialità dolci o salate, o percorsi di assaggio che esplorino i contrasti dei sapori. Si possono confezionare delle “tasting box”, vassoi o vere e proprie scatole dove l’intero percorso è rappresentato anche visivamente.
Uno dei desideri oggi più diffusi è quello di mettersi alla prova, di imitare le ricette dei maestri. Ecco perché, disponendo di spazi adeguati, l’idea di creare dei mini corsi per i propri clienti può diventare un’ottima strategia di fidelizzazione: pensiamo a pomeriggi per bambini, dove imparano a fare torte e pasticcini, o a vere e proprie lezioni in cui insegnare agli appassionati come fare una certa specialità a regola d’arte (i dolci di Natale o di Pasqua), come creare decorazioni d’effetto o per approfondire la conoscenza di un ingrediente chiave (il cioccolato, la frutta ecc.).
Per gran parte delle pasticcerie, il tardo pomeriggio è uno dei momenti di minor affollamento. Perché allora non pensare ad un appuntamento settimanale per un aperitivo? Si potrebbero proporre i più famosi cocktail classici in abbinamento alle proprie specialità o creare, con la consulenza di un bartender, una mini carta di “signature cocktail”, esclusivi del locale, che si sposano particolarmente bene con i propri prodotti simbolo. Ma attenzione: senza continuità e una buona comunicazione rischia di essere tutta fatica sprecata.
Lascia un commento